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Parrocchia di Santo Stefano protomartire di Ferrara

Sede: Ferrara
Date di esistenza: 1206 -

Intestazioni:
Parrocchia di Santo Stefano protomartire, Ferrara, 1206 -, SIUSA

La chiesa di Santo Stefano, risalente probabilmente al sec. X, nel 1083 fu donata al Capitolo della Cattedrale di Ferrara a cui appartenne sino al sec. XVII. Nel sec. XII fu sede di vescovado in quanto dopo il trasferimento dalla cattedrale di San Giorgio non era ancora disponibile il duomo. Nel 1206 il vescovo Uguccione, il Capitolo ed i Canonici istituirono la parrocchia nominando come primo parroco Guizzardo. Dal 1654 al 1801 la conduzione della parrocchia fu affidata ai sacerdoti della congregazione di San Filippo Neri. Nel 1805 il Capitolo della Cattedrale nominò parroco don Camillo Gambuzzi, sacerdote che profuse grande impegno nella gestione della parrocchia riuscendo ad imporsi sulle autorità civili nel difficile periodo delle soppressioni napoleoniche. Le congregazioni che erano rimaste senza sede per la soppressione delle chiese di San Michele, Ognissanti, Servi, San Nicolò, nonché di vari Oratori, ebbero ospitalità in Santo Stefano. Nel 1806 la parrocchia ebbe una nuova confermazione con decreto governativo e nel 1824 la chiesa fu riconsacrata dal cardinale Odescalchi. La chiesa fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1570 e subì imponenti restauri nel sec. XIX su iniziativa del rettore, il canonico Antonio Angiari. I bombardamenti della seconda guerra mondiale apportarono gravi danni all'edificio che fu nuovamente restaurato negli anni 1947 - 48.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di Santo Stefano protomartire di Ferrara (fondo)


Redazione e revisione:
Ottani Simonetta, 2005.04.26, prima redazione


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