Sede: Chiarano (Treviso)
Date di esistenza: sec. XI -
Intestazioni:
Comune di Chiarano, Chiarano (Treviso), sec. XI -, SIUSA
Chiarano durante il medioevo aveva un territorio abbastanza esteso, comprendente i colmelli di Carbonere, Dose, Ponte di Terra e Prapier.
Tutta la sua storia coincide con quella della vicina Fossalta: il territorio di Chiarano appare intorno alla metà del X secolo sotto la giurisdizione del vescovo di Belluno, e divenne soggetto di dispute tra Ezzelino il Balbo, Venezia e Treviso. Questi ultimi detennero il possesso dell'area per molti decenni verso il XII secolo, che diedero ai loro vassalli da Fossalta.
Chiarano e Fossalta furono amministrativamente distinte fra loro, alternando l'appartenenza a Motta e Oderzo. Fu soltanto dopo la distrettuazione napoleonica del 22 dicembre 1807 che i due centri furono uniti e assegnati al dipartimento del Tagliamento, distretto II di Conegliano, cantone II di Oderzo.
Con la fine dell'epopea napoleonica e la nascita del regno Lombardo-Veneto voluto dal Congresso di Vienna nel 1815, il Veneto ebbe un riassetto amministrativo. In tale occasione il comune di Chiarano restò nella veste attuale, anche dopo il 1866, anno in cui finalmente si ricongiunse all'Italia.
L'ultimo scorcio del XIX secolo vide un costante sviluppo, frustrato inesorabilmente dalla Grande Guerra: Chiarano non solo si trovò ad essere fra i comuni invasi dal nemico, ma fra quelli posti dagli eventi bellici a ridosso della prima linea. La popolazione dovette essere evacuata, mentre il paese subì devastazioni tali che al loro rientro, nel 1919, gli abitanti trovarono solo macerie.
Oggi conta circa 3700 abitanti.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Chiarano (fondo)
Stato civile del Comune di Chiarano (fondo)
Redazione e revisione:
Fazzini Maria Cristina, 2014/09/22, supervisione della scheda
Monetti Matteo, 2013/07/10, integrazione successiva