Indice dei fondi 
Strumenti di ricerca
50123 Firenze (Firenze)
Telefono: 055/213251
Fax: 055/213251
E-mail: depu.stor@gmail.com
Siti web:
Deputazione di Storia patria per la Toscana
Sistema documentario integrato dell'area fiorentina - SDIAF
Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
La Deputazione di storia patria per la Toscana nacque come ente pubblico nel novembre del 1862. Concepita inizialmente come deputazione toscano-umbra, alla quale nel 1863 si unì anche la Deputazione delle Marche, a partire dal 1896 essa fu poi limitata alla sola Toscana. Lo statuto più recente è stato approvato nell'ottobre del 1967. I suoi membri (per un numero massimo di 120) sono docenti universitari, funzionari e direttori di archivi di Stato ed altri studiosi non di professione; numerosi sono i membri stranieri.
Gli scopi e gli obiettivi della Deputazione toscana espressi negli statuti e nei regolamenti sono molteplici e riguardano, vista la natura dell'Istituto, soprattutto la ricerca, la raccolta e l'edizione delle fonti della Toscana. Un altro precisio impegno riguarda la continuazione della pubblicazione della rivista «Archivio Storico Italiano» fondata da Gian Pietro Vieusseux già nel 1841. La Deputazione, inoltre, ha il compito di controllare sull'intero ambito regionale la toponomastica di nuova istituzione.
Anche se non sono previsti limiti cronologici, le ricerche promosse e pubblicate dalla Deputazione riguardano tradizionalmente soprattutto il periodo medievale, anche perché della storia di periodi successivi si occupano ormai da tempo altri istituti autorevoli (quali, ad esempio, la Società toscana di Storia del Risorgimento o l'Unione regionale delle province toscane).
L'attività della Deputazione si esprime prevalentemente nella sua vasta attività editoriale. Oltre il già nominato «Archivio Storico Italiano», divenuto anche suo organo ufficiale, la Deputazione ha prodotto numerose collane a stampa. Attualmente ne sono in produzione tre: la 'Biblioteca storica toscana' dal 1923, i 'Documenti di storia italiana' dal 1867 e le 'Fonti sui comuni rurali toscani' dal 1962.
La Deputazione dispone presso i propri locali di una biblioteca aperta al pubblico. Il patrimonio librario consiste attualmente in circa 20.000 volumi, divisi tra libri, riviste (di cui oltre 60 correnti) e il Fondo librario Niccolò Rodolico, diviso in volumi ed opuscoli. L'intero patrimonio è catalogato (su supporto cartaceo e/o informatico) e consultabile previo lettera di presentazione.
L'attività della Deputazione si esprime prevalentemente nella sua vasta attività editoriale. Oltre il già nominato «Archivio Storico Italiano», divenuto anche suo organo ufficiale, la Deputazione ha prodotto numerose collane a stampa. Attualmente ne sono in produzione tre: la 'Biblioteca storica toscana' dal 1923, i 'Documenti di storia italiana' dal 1867 e le 'Fonti sui comuni rurali toscani' dal 1962.
La Deputazione dispone presso i propri locali di una biblioteca aperta al pubblico. Il patrimonio librario consiste attualmente in circa 20.000 volumi, divisi tra libri, riviste (di cui oltre 60 correnti) e il Fondo librario Niccolò Rodolico, diviso in volumi ed opuscoli. L'intero patrimonio è catalogato (su supporto cartaceo e/o informatico) e consultabile previo lettera di presentazione.
Complessi archivistici:
Deputazione di storia patria per la Toscana (fondo)
Bibliografia:
I. Porciani, L'"Archvio Storico Italiano" - Organizzazione della ricerca ed egemonia moderata nel Risorgimento, Firenze 1979
"Accademie e Istituzioni culturali a Firenze", a cura di F. Adorno, Firenze 1983, 108-111
G. Pinto, "Il contributo della Deputazione di storia patria per la Toscana alla storia regionale e a quella nazionale", in "Storiografia dell'Otto e del Novecento", a cura di G. Pinto, Firenze 1991
Redazione e revisione:
Affolter Barbara Maria, 2006/01/24, prima redazione
Frisina Laura, 2011/06/16, integrazione successiva
