Estremi cronologici: 1406 - 1925
Consistenza: 2027 unità archivistiche fra filze, buste, registri, vacchette, quaderni.
Storia archivistica: Gia all'indomani della soppressione della Compagnia di Gesù, nel 1773, era emerso che nel periodo gesuita i documenti dell'archivio del Collegio Cicognini di Prato non fosse in buon ordine. Il cancelliere dell'istituto, Antonio Salvatore Gamucci, nel 1780 decise di dare ordine alle carte: consegnò così l'inventario dei documenti il 7 novembre 1786, dopo avere riordinato, legato in filze e repertoriato gli atti. I documenti furono posti in tre serie, descritte in altrettanti tomi dell'inventario: "Collegio Cicognini", con gli atti pertinenti alla gestione dei gesuiti (211 unità); "Sacca nel Collegio Cicognini", con gli atti dell'antica abbazia di S. Bartolomeo delle Sacca (127 pezzi); "Regio Collegio Cicognini", con la documentazione posteriore al 1773.
Nel 1891, il rettore Pietro Tosi sentì la necessità di dare nuovo ordine alle carte, che avevano subito spostamenti e manomissioni, e di organizzare quelle che si erano accumulate nel tempo trascorso dal 1786. L'impresa fu compiuta dal suo successore, Paolo Giorgi, attraverso l'opera di Gino Scaramella che controllò e recuperò l'ordine dato dal Gamucci, aggiunse la documentazione fino al 1862 alla terza serie e creò la quarta serie di "Memorie", di interesse 'storico', e nel 1903 pubblicò un loro inventario sommario.
I documenti, censiti nel 1955 dall'ispettore Pappoianni, erano già allora depositati nelle soffitte dell'istituto. Furono risvegliati dall'oblio su segnalazione di uno studioso, cui nel 1975 seguì l'intervento della Soprintendenza Archivistica per la Toscana che riuscì a sensibilizzare il rettore sulla necessità di un intervento. Il riordino fu affidato a due archivisti, insegnanti nel Collegio medesimo, e l'inventario pubblicato per interessamento dell'Assessorato alla cultura del Comune di Prato.
Più tardi, in occasione della progettazione di un intervento descrittivo alla raccolta documentaria del rettore Giorgi, iniziata nell'anno 2008 e tuttora in corso, sono emerse alcune lacune nelle carte più volte descritte. A ciò è seguito un riscontro fra il materiale descritto nell'inventario a stampa e l'esistente , curato dalla Soprintendenza Archivistica, che ha messo in rilievo l'assenza di 13 documenti: Tra questi risultano mancanti .mla bolla di Clemente X relativa all'acquisto della Badia di Grignano (n. 75 del 1675), ma anche alcuni registri e alcune filze, opportunamente segnalate.
La documentazione storica posteriore all'anno 1925 è ancora in attesa di un intervento di riordino.
Più tardi, in occasione della progettazione di un intervento descrittivo alla raccolta documentaria del rettore Giorgi, iniziata nell'anno 2008 e tuttora in corso, sono emerse alcune lacune nelle carte più volte descritte. A ciò è seguito un riscontro fra il materiale descritto nell'inventario a stampa e l'esistente , curato dalla Soprintendenza Archivistica, che ha messo in rilievo l'assenza di 13 documenti: Tra questi risultano mancanti .mla bolla di Clemente X relativa all'acquisto della Badia di Grignano (n. 75 del 1675), ma anche alcuni registri e alcune filze, opportunamente segnalate.
La documentazione storica posteriore all'anno 1925 è ancora in attesa di un intervento di riordino.
Descrizione: I documenti del Convitto sono organizzati in tre sezioni:
La. prima relativa agli atti del periodo gesuitico, compreso quelli del Monastero della Sacca (404 unità dal 1404 al 1774);
La seconda con i documenti fino al 1862 e alcuni fondi aggregati (524 unità dal 1774 al 1862);
La terza sezione, con la documentazione compresa fra il 1862 e il 1925, è formata di serie aperte, cioè implementabili con gli atti dei periodi successivi.
Nella prima sezione si trovano gli atti delle donazioni e dei lasciti, quelli per l'acquisto del terreno e della costruzione dell'edificio, le lettere e le ricevute assemblate da Gamucci in ordine al cognome del mittente o dell'interlocutore, i registri delle 'officine' interne al Collegio (calzoleria, sartoria e biancheria), i registri contabili e gli elenchi dei convittori.
Piccoli fondi aggregati sono quelli relativi alle famiglie e alle persone che hanno lasciato i loro beni per la fondazione e il sostentamento del Collegio, i cui documenti sono stati posti con le carte proprie del Collegio da Gamucci nel Settecento e in quella posizione sono stati mantenuti da Nanni e Regoli nel corso dell'ultimo riordinamento dell'archivio. Si tratta della documentazione relativa alle attività del farmacista Lorenzo Niccolai (48 unità nn. 1-48 dal 1556 al 1697), alla sua seconda moglie Caterina Galli e al primo marito di lei Vincenzo Biliotti (5 unità nn. 64-68 dal 1627 al 1672). Altri documenti provengono dall'archivio privato di Francesco Cicognini (15 unità nn. 49-63 dal 1611 al 1667). Senza un nesso apparente con le attività del Convitto è il piccolo fondo relativo alla famiglia Bourbon Del Monte (9 filze nn. 842-850 dal 1554 al 1797).
Una raccolta di interesse documentario è quella lasciata al Convitto da Paolo Giorgi, rettore negli anni dal 1899 al 1922, con giornali, riviste, volantini propagandistici relativi alla Prima Guerra Mondiale, e la sua corrispondenza con alcuni militari al fronte (33 filze nn. 864-896 dal 1915 al 1922), nonché gli atti relativi al Corpo volontario ciclisti automobilisti che ebbe sede nei locali del Collegio e come presidente lo stesso Giorgi (13 filze nn. 851-863 dal 1912 al 1917).
La documentazione successiva all'anno 1862 fino al 1925 è stata posta nella sezione unitaria dell'archivio, in 43 serie documentarie con numerazione aperta. Vi si trovano i verbali del consiglio direttivo, i protocolli della corrispondenza (a partire dal 1882, anno della loro istituzione), carteggi del rettorato, registri dei convittori, atti per la gestione dei convittori, del personale e dell'amministrazione, atti contabili, documentazione relativa alla gestione delle scuole elementari, agli scrutini e agli esami.
Tutta la documentazione relativa alla didattica del Liceo classico si trova invece presso l'attuale Liceo Francesco Cicognini, reso autonomo sin dal 1925 e dal 1972 trasferito in altra sede, dove ha trasferito l'archivio storico scolastico, unitamente al ial Museo di Fisica e a quello di Scienze Naturali.
La documentazione successiva all'anno 1862 fino al 1925 è stata posta nella sezione unitaria dell'archivio, in 43 serie documentarie con numerazione aperta. Vi si trovano i verbali del consiglio direttivo, i protocolli della corrispondenza (a partire dal 1882, anno della loro istituzione), carteggi del rettorato, registri dei convittori, atti per la gestione dei convittori, del personale e dell'amministrazione, atti contabili, documentazione relativa alla gestione delle scuole elementari, agli scrutini e agli esami.
Tutta la documentazione relativa alla didattica del Liceo classico si trova invece presso l'attuale Liceo Francesco Cicognini, reso autonomo sin dal 1925 e dal 1972 trasferito in altra sede, dove ha trasferito l'archivio storico scolastico, unitamente al ial Museo di Fisica e a quello di Scienze Naturali.
Ordinamento: Gli archivisti hanno tenuto conto dei precedenti ordinamenti dell'archivio, ma nell'impossibilità di recuperare gran parte delle segnatura antiche hanno conferito all'insieme dei documenti una nuova struttura.
Strumenti di ricerca:
L'Archivio storico del Convitto nazionale Cicognini
Strumenti di ricerca interni al fondo: "Inventario dei documenti dell'archivio Cicognini", in quattro tomi, a cura di Antonio Salvatore Gamucci (1787) (nn. 683-686)
Documentazione collegata:
Archivio storico del Liceo Classico Francesco Cicognini di Prato, Archivio storico (1870-1972) descritto nell'inventario di Eleonora Maccarone, "L'archivio del Convitto Francesco Cicognini di Prato. Sessione scolastica 1864-1925. Inventario", tesi di alurea presso l?università di Firenze A/A 2006-2007, relatore, prof. Laura Giambastiani. Conservata presso: Prato, Liceo classico statale Francesco Cicognini
La documentazione è stata prodotta da:
Convitto nazionale Cicognini di Prato
La documentazione è conservata da:
Convitto nazionale statale Cicognini di Prato
Bibliografia:
Scaramella Gino, "L'archivio del Collegio Cicognini di Prato", Prato 1903
Giancarlo Nanni, Ivo Regoli, L'Archivio storico del Convitto nazionale Cicognini, Prato 1985, 25-31
Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, revisione
Romanelli Rita, 2014/02/10, prima redazione
Modalità di consultazione:
Dietro presentazione di autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana, accordandosi con il rettorato dell'istituto.