fondo
Estremi cronologici: 1896 - 1960
Consistenza: Unità 191: bb. 20
Storia archivistica: Il fondo è stato donato dagli eredi all'Università degli studi di Milano-Bicocca nell'ottobre 2011, con esplicita richiesta di destinazione al Centro di ricerca Aspi - Archivio storico della psicologia italiana.
Le carte, originariamente conservate nell'abitazione di Massarotti in via Cappuccio 13 a Milano, hanno subito numerosi traslochi a partire dagli anni sessanta del Novecento, seguendo gli spostamenti della figlia Vanda in varie abitazioni di Milano e Monza. Dopo la recente scomparsa di Vanda Massarotti, ciò che rimaneva dell'archivio è stato suddiviso tra i due nipoti, che hanno provveduto a riunire la documentazione al momento della consegna al Centro Aspi.
L'archivio ha ricevuto nel 2012 la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante da parte della Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
Sempre nel 2012 è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto nazionale "Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani" promosso dall'Aspi nel contesto di una convenzione con la Direzione generale per gli archivi ed in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia e le Soprintendenze archivistiche territoriali.
Descrizione: L'archivio è conservato in 20 faldoni e inventariato secondo la suddivisione nelle seguenti serie: "Carteggio"; "Documenti"; "Congressi, convegni, conferenze"; "Scritti scientifici"; "Scritti politici e sociali"; "Pubblicazioni"; "Materiali a stampa"; "Documenti di Rosa Pagani" (moglie di Massarotti); "Pubblicazioni di altri"; "Fotografie"; "Oggetti".
Il nucleo di fotografie, riunito in un'unica serie archivistica, è databile tra il 1905 e il 1950 e si compone di 105 stampe fotografiche di vario formato e tecnica suddivise in due partizioni tematiche relative ai ritratti e ai momenti legati una alla vita privata e l'altra all'attività professionale di Massarotti.
A testimonianza di alcuni aspetti della personalità di Massarotti rimangono solo dei frammenti, quali la documentazione relativa alla sua appartenenza all'Associazione pugliesi residenti a Milano e le pagine dedicate alla sua infanzia e adolescenza nel manoscritto del volume inedito "La tragedia di un galantuomo", documenti dai quali si evince il forte legame con la famiglia e con la Puglia, sua terra di origine. Un'altra importante esperienza fu per lui l'impegno di affiliato alla Massoneria, documentato dai diplomi e dai certificati delle cariche conferitegli dalle logge massoniche e dalle pubblicazioni dell'Ordine conservate tra le sue carte.
L'attività di medico e scienziato è più ampiamente illustrata dai testi delle conferenze e delle pubblicazioni su argomenti molto diversi tra loro: omosessualità, suicidio, "nervosismo ed educazione", "malattie del corpo e sanità mentale", l'urbanesimo come causa di neuropsicosi, sistema nervoso e sport, "psicosi del periodo bellico", psicotecnica. In merito a quest'ultimo campo di interessi, si segnala la presenza di documenti relativi all'attività svolta da Massarotti presso l'Azienda tranviaria municipale di Milano (ATM) come capo dei servizi sanitari, in particolare il suo fascicolo personale, costituito in occasione dell'indagine svolta dal Comitato di epurazione nel 1946.
L'archivio conserva inoltre il testo della sua inedita biografia e la documentazione relativa alla carriera militare e all'impegno come medico della Croce rossa italiana.
Ordinamento: La documentazione è pervenuta all'Aspi priva di ordinamento. È stato quindi necessario, in sede di schedatura e inventariazione, procedere al riordino delle carte secondo una struttura logica arbitraria costituita da serie tematiche, tale da offrire ai ricercatori un accesso alla consultazione il più agevole possibile.
Strumenti di ricerca:
Paola Bianchi, Massarotti Vito. Inventario del fondo
Siti web:
Aspi - Il censimento degli archivi storici degli psicologi italiani - Da questa pagina è possibile accedere alla descrizione del progetto di censimento, promosso dal centro Aspi-Archivio storico della psicologia italiana in collaborazione con la Direzione Generale Archivi e con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
Inventario del fondo Massarotti - Da questa pagina è possibile accedere all'inventario virtuale del Fondo Massarotti e alle immagini dei documenti digitalizzati. Per la consultazione è necessario registrarsi gratuitamente al portale "Archivi storici della psicologia italiana" ed effettuare il login con username e password.
La documentazione è stata prodotta da:
Massarotti Vito
La documentazione è conservata da:
Università degli studi di Milano - Bicocca. Aspi - Archivio storico della psicologia italiana
Bibliografia:
E. Zanarotti Tiranini, Vito Massarotti (1881-1959). Un medico pioniere della psicotecnica nella prima metà del Novecento, Milano, FrancoAngeli, 2013
Redazione e revisione:
Bianchi Paola, 2012/05/01, prima redazione
Scala Daniela, 2015/04/15, revisione
Zocchi Paola, 2013/02/04, revisione