Altre denominazioni:
Federbraccianti I
Estremi cronologici: 1890 - 1984
Consistenza: Unità 2734: unità 2734
Storia archivistica: La documentazione del fondo appare raccolta ed organizzata per titoli - ovvero gli uffici della struttura organizzativa della Federbraccianti dell'epoca - e per affari, spesso trattati da più uffici. Pur non essendovi, ad oggi, traccia di titolari di riferimento, un certo numero di fascicoli rivela segni di una possibile classificazione numerica.
Descrizione: Sono qui presenti carte relative alle diverse anime del movimento contadino nei primi due decenni del dopoguerra: mezzadri, coloni, compartecipanti, piccoli contadini, organizzazioni cioè che hanno intrecciato i loro percorsi (spesso condiviso anche le sedi) prima con la Confederterra e poi con la Federbraccianti.
Si segnalano: le carte di Luciano Romagnoli, primo segretario generale della Federbraccianti; i numerosi verbali di riunioni di organismi dirigenti; la documentazione sull'attività dei settori ad elevata manodopera femminile (tabacchine, mondine, raccoglitrici di olive); le carte preparatorie dei rinnovi contrattuali; le carte del primo corso per capilega del 1948; i resoconti degli ispettori regionali; le elaborazioni sui temi della previdenza e dell'assistenza; i materiali sui rapporti con gli altri ceti delle campagne e delle città.
La maggior parte delle carte riguarda la serie << Organismi direttivi >> dove nutrita è la presenza dei materiali preparatori dei congressi e delle riunioni dei Comitati esecutivi, dei Comitati direttivi e dei Comitati centrali.
Nella serie <<Commissioni di lavoro>> prevalgono le carte relative all'organizzazione, amministrazione e formazione, seguite da quelle inerenti i contratti e vertenze e da quelle della Commissione femminile; interessante, anche se quantitativamente ridotto, è il materiale della Commissione giovanile.
Data la specificità della categoria, è particolarmente rilevante la consistenza delle carte riferite alle serie <<Previdenza e collocamento>> e a <<Rapporti con le organizzazioni periferiche>>: si tratta di materiale tra i più interessanti e ricchi che è anche tra i più studiati non solo dai ricercatori, ma anche dai rappresentanti delle organizzazioni territoriali, spesso prive delle tracce documentarie del loro passato.
Seguono per consistenza le serie: <<Attività internazionale>>, <<Settori produttivi>> e <<Movimento contadino e riforma agraria>>. Nelle carte riguardanti l'attività internazionale è possibile seguire l'evoluzione dei rapporti intrattenuti da una categoria forte della Cgil come quella dei braccianti, con i sindacati esteri e le loro organizzazioni internazionali nonchè l'elaborazione di nuove tematiche in campo economico internazionale. All'interno della serie <<Settori produttivi>> va rilevata, invece, la documentazione sindacale dei primi anni del dopoguerra per i comparti tradizionali (riso, tabacco, canapa, olive). Per quegli stessi anni sono presenti anche carte sui consorzi di bonifica.
Dal punto di vista storico-sindacale sono rilevanti, pur non essendo molto consistenti, i materiali reperibili nella serie <<Contrattazione>>, <<Imponibile e occupazione>> e <<Carte per argomento>>. La prima di queste serie è verosimilmente il frutto di una sistemazione approssimativa di carte relative a competenze analoghe a quelle documentate nella sottoserie denominata <<Contratti e vertenze>>.
Lo stesso problema si pone per <<Carte per argomento>> che raggruppano una miscellanea di tipologie autonome tra cui spicca la sottoserie <<Scioperi, lotte e manifestazioni>>, dove ci si può imbattere in documenti, talvolta unici, di fonte sindacale e non, che parlano dell'asprezza e della complessità delle lotte dei braccianti e di altri lavoratori della terra, condotte nelle singole realtà territoriali a partire dal 1947.
Della serie intitolata <<Protocollo, comunicati e conferenze stampa>> va detto che i materiali indicati nelle sottoserie <<Ritagli stampa>> e <<Manifesti>> non esauriscono la consistenza di questa tipologia di documentazione. Altri si trovano in buste o fascicoli, frammisti a carte di altra natura.
Data la specificità della categoria, è particolarmente rilevante la consistenza delle carte riferite alle serie <<Previdenza e collocamento>> e a <<Rapporti con le organizzazioni periferiche>>: si tratta di materiale tra i più interessanti e ricchi che è anche tra i più studiati non solo dai ricercatori, ma anche dai rappresentanti delle organizzazioni territoriali, spesso prive delle tracce documentarie del loro passato.
Seguono per consistenza le serie: <<Attività internazionale>>, <<Settori produttivi>> e <<Movimento contadino e riforma agraria>>. Nelle carte riguardanti l'attività internazionale è possibile seguire l'evoluzione dei rapporti intrattenuti da una categoria forte della Cgil come quella dei braccianti, con i sindacati esteri e le loro organizzazioni internazionali nonchè l'elaborazione di nuove tematiche in campo economico internazionale. All'interno della serie <<Settori produttivi>> va rilevata, invece, la documentazione sindacale dei primi anni del dopoguerra per i comparti tradizionali (riso, tabacco, canapa, olive). Per quegli stessi anni sono presenti anche carte sui consorzi di bonifica.
Dal punto di vista storico-sindacale sono rilevanti, pur non essendo molto consistenti, i materiali reperibili nella serie <<Contrattazione>>, <<Imponibile e occupazione>> e <<Carte per argomento>>. La prima di queste serie è verosimilmente il frutto di una sistemazione approssimativa di carte relative a competenze analoghe a quelle documentate nella sottoserie denominata <<Contratti e vertenze>>.
Lo stesso problema si pone per <<Carte per argomento>> che raggruppano una miscellanea di tipologie autonome tra cui spicca la sottoserie <<Scioperi, lotte e manifestazioni>>, dove ci si può imbattere in documenti, talvolta unici, di fonte sindacale e non, che parlano dell'asprezza e della complessità delle lotte dei braccianti e di altri lavoratori della terra, condotte nelle singole realtà territoriali a partire dal 1947.
Della serie intitolata <<Protocollo, comunicati e conferenze stampa>> va detto che i materiali indicati nelle sottoserie <<Ritagli stampa>> e <<Manifesti>> non esauriscono la consistenza di questa tipologia di documentazione. Altri si trovano in buste o fascicoli, frammisti a carte di altra natura.
Ordinamento: Il fondo è in ordinamento. La consultabilità è data dall'indice di classificazione apposto sulle schede e sulle buste di conservazione.
Strumenti di ricerca:
Archivio storico Donatella Turtura - FLAI CGIL. Inventario del fondo Federbraccianti/1 (1948-1977)
Archivio storico Donatella Turtura. Guida ai fondi di Federterra, Confederterra, Federbraccianti, FILZIAT 1901-1987
La documentazione è stata prodotta da:
Federazione nazionale braccianti e salariati agricoli - Federbraccianti CGIL. Nazionale, Roma
La documentazione è conservata da:
Federazione lavoratori dell'agroindustria - FLAI CGIL. Archivio storico Donatella Turtura
Bibliografia:
Guida ai fondi di: Federterra,Confederterra, Federbraccianti, Filziat, pp. 28-32
Redazione e revisione:
Caradonio Maria Teresa, 2006/03, prima redazione