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Pascoli Giovanni

fondo

Estremi cronologici: 1881 - 1920

Consistenza: 84 cassette

Storia archivistica: L'archivio nella sua interezza è stato lasciato in eredità dalla sorella del poeta, Maria Pascoli, al Comune di Barga; è stato completamente microfilmato e una copia si conserva presso l'Archivio di Stato di Lucca: la copia del microfilm conservata a Castelvecchio non è attualmente visionabile per la mancanza di un lettore. L'archivio è integro e complessivamente in buone condizioni di conservazione ad eccezione di alcune carte giovanili, le cosiddette Carte Schinetti, che richiederebbero un urgente intervento di restauro. L'archivio è stato ordinato dopo la morte di Maria Pascoli, avvenuta nel 1953, dal Prof. Mario Donadoni per conto della Sovrintendenza bibliografica di Firenze, che redasse un elenco di consistenza alquanto sommario con descrizioni spesso generiche e privo di indicazioni cronologiche. L'elenco descrive fedelmente la disposizione fisica delle carte. Attualmente, nell'ambito del progetto regionale "Archivi della Cultura del'900 in Toscana" si è provveduto al riordino delle carte e alla trasposizione su supporto informatico del vecchio elenco di consistenza, correggendo i numerosi errori, integrando il periodo cronologico delle missive della Sezione Corrispondenza, aggiungendo una descrizione sommaria degli allegati, spesso indicati genericamente col termine fogli, segnalando i poscritti d'altra mano, le note autografe di Giovanni e Maria Pascoli, la tipologia delle carte intestate e lo stato di conservazione del materiale. È stato effettuato anche il ricondizionamento delle carte dell'intero Archivio, attraverso l'utilizzo di cartelle e cassette più idonee per migliorare la conservazione degli scritti.
E' stato stampato un catalogo topografico del materiale contenuto nelle prime 49 cassette e un elenco alfabetico dei mittenti con la collocazione delle loro missive nell'archivio.
Si è provveduto anche alla ricognizione e ad un primo riordino del materiale fotografico.

Descrizione: L'archivio consiste complessivamente di 84 cassette, numerate progressivamente, conservate in due armadi metallici, con sportelli a griglia, che è possibile suddividere in vari gruppi:
- Carte varie e corrispondenza familiare: sono raccolti telegrammi vari, documenti privati e professionali, fotografie di famiglia, studi sull'opera del Pascoli e studi del Pascoli stesso, poesie pascoliane tradotte in varie lingue, lezioni pedagogiche, corrispondenza del Pascoli con i propri fratelli e degli stessi fratelli, corrispondenza del Pascoli ad altri (cassette 1- 21).
- Corrispondenza: la corrispondenza ricevuta dal Pascoli è ordinata con preciso criterio e ordine alfabetico e occupa le cassette 22-49. Tra i mittenti, oltre ai familiari, per la quantità del carteggio o per la rilevanza del personaggio, si segnalano: Acri Francesco, 20 pezzi, 1907-1912; Agnoletti Fernando, 8 pezzi, 1906-1908; Agnolozzi Ezio, 10 pezzi, 1896-1911; Agostini Venerosi Della Seta, 13 pezzi, 1905-1910; Albicini Alessandro, 9 pezzi, 1901-1905; Albini Giuseppe, 21 pezzi, 1886-1910; Algardi Alfredo, 4 pezzi; 1901-1906; Anderton Isabella, 11 pezzi, 1899-1902; Bacci Orazio, 16 pezzi, 1897-1912; Barbera Pietro, 3 pezzi, 1903-1909; Barbi Michele, 18 pezzi, 1902-1908; Barnabei Felice, 53 pezzi, 1895-1912; Barzellotti Giacomo, 16 pezzi, 1897-1911; Bemporad Enrico, 57 pezzi, 1894-1909; Bertolini Francesco, 22 pezzi, 1896-1909; Betti Adolfo, 3 pezzi, non datati; Biagi Guido, 17 pezzi, 1888-1906; Bianchi Augusto Guido, 103 pezzi, 1903-1912; Bianchini Severino, 9 pezzi, 1905-1910; Biondi Giulio, 2 pezzi, 1905-1907; Bistolfi Leonardo, 25 pezzi, 1905-1912; Boari Maria Agostina, 5 pezzi, 1895-1900; Bonati Luigi, 19 pezzi, 1895-1907; Bonomelli Geremia, 11 pezzi, 1905-1906; Bossi Mario Enrico, 17 pezzi, 1897-1912; Bossi Renzo, 23 pezzi, 1902-1903; Briganti Gabriele, 25 pezzi, 1899-1912, Brilli Ugo, 73 pezzi, 1886-1912; Brini Giuseppe, 16 pezzi, 1895-1911; Buggini Teobaldo, 1897-1905; Bulferetti Domenico, 3 pezzi, 1907; Cantoni Fulvio, 16 pezzi, 1896-1912; Cantù Lucio Silla, 15 pezzi, 1905-1911; Caproni Alfredo 87 pezzi, 1898-1912; Carducci Giosuè, 27 pezzi, 1886-1907; Caselli Alfredo, 523 pezzi, 1892-1920 (le lettere scritte dopo la morte del poeta erano inviate a Maria Pascoli che continuava così a mantenere vivo il legame tra Gabriele Briganti e Giovanni Pascoli); Caversazzi Ciro, 3 pezzi, 1906-1909; Cecchi Egisto, 18 pezzi, 1895-1910; Ceci Antonio, 17 pezzi, 1904-1912; Cei Geronti, 7 pezzi, 1899-1904; Cervesato Arnaldo, 8 pezzi, 1901-1911; Chiarini Giuseppe, 54 pezzi, 1884-1906; Cian Vittorio, 126 pezzi, 1894-1912; Cipriani Adolfo, 69 pezzi, 1897-1912; Cocchia Enrico, 11 pezzi, 1898-1904; Codronchi Giovanni, 15 pezzi, 1897-1904; Corcos Emma, 190 pezzi, 1898-1911; Corradini Enrico, 17 pezzi, 1897-1904; Cottafavi Clinio, 19 pezzi, 1905-1911; Cristini Guido, 17 pezzi, 1906-1911; D'Ancona Alessandro, 16 pezzi, 1906-1911; D'Annunzio Gabriele, 50 pezzi, 1893-1904, De Bosis Adolfo, 57 pezzi, 1892-1908; De Carolis Adolfo, 30 pezzi, 1901-1907; De Fonseca Edoardo, 33 pezzi, 1900-1912; D'Isengard Luigi, 19 pezzi, 1901-1907; D'Ovidio Francesco, 5 pezzi, 1900-1910; Federzoni Giovanni, 25 pezzi, 1882-1912; Ferrari Ida, 13 pezzi, 1905-1907; Ferrari Severino, 158 pezzi, 1881-1903; Festa Nicola, 20 pezzi, 1887-1910; Finali Gaspare, 395 pezzi, 1892-1911; Fiore Michele, 4 pezzi, 1886-1904; Fiorini Vittorio, 29 pezzi, 1892-1911; Flamini Francesco, 11 pezzi, 1894-1909; Formiggini A.F., 10 pezzi, 1907-1912; Gargano G.S., 26 pezzi, 1895-1911; Garibaldi Menotti, 1 pezzo, 1900; Giacosa Giuseppe, 13 pezzi,1901-1906; Giuliani Giulio, 23 pezzi, 1893-1910; Giusti Raffaello, 44 pezzi, 1896-1911; Golfarelli Tullo, 28 pezzi, 1892-1912; Gori Giuseppe, 25 pezzi, 1910-1911; Gori Odoardo, 17 pezzi, 1897-1912; Guarnieri Arturo, 2 pezzi, 1911; Guidi Pietro, 82 pezzi, 1896-1912; Kessler Vanni, 22 pezzi, 1908-1912; La Scola Virgilio, 13 pezzi, 1909-1912; Leoncavallo Ruggero, 7 pezzi, 1911-1912; Lesca Giuseppe, 1896-1908; Loero Attilio, 6 pezzi, 1907; Lumbroso Alberto, 3 pezzi, 1906-1911; Mancini Augusto, 13 pezzi, 1901-1909; Marchi Alberto, 3 pezzi, 1903-1906; Marchigiani Giovanni, 14 pezzi, 1902-1911; Marcovigi Raffaello, 98 pezzi, 1883-1912; Marinetti Filippo Tommaso, 6 pezzi, 1898; Martinetti, 8 pezzi, 1901-1903; Martini Ferdinando, 5 pezzi, 1892-1911; Martinozzi Giuseppe, 9 pezzi, 1897-1908; Martinozzi Mario, 3 pezzi, 1893-1907; Mascelli Pilade, 3 pezzi, 1906; Mazzoni Guido, 38 pezzi, 1884-1912; Mercatelli Luigi, 27 pezzi, 1890-1903, Mordini Antonio, 31 pezzi, 1897-1909; Mordini Leonardo, 28 pezzi, 1897-1912; Muglia Vincenzo, 22 pezzi, 1900-1912; Nieri Idelfonso, 11 pezzi, 1897-1910; Nigrisoli Bartolo, 28 pezzi, 1902-1912; Nomellini Plinio, 32 pezzi, 1903-1912; Novaro Mario, 18 pezzi, 1901-1911; Ojetti Ugo, 24 pezzi, 1894-1904; Orvieto Adolfo, 173 pezzi, 1899-1912; Orvieto Angiolo, 71 pezzi, 1889-1911; Pallestrini Luigi Ferdinando, 28 pezzi, 1899-1904; Panzini Alfredo, 10 pezzi, 1899-1911; Pavolini P. Emilio, 26 pezzi, 1899-1908; Pesci Leone, 2 pezzi, 1911; Picciola Giuseppe, 9 pezzi, 1901-1905; Pieri Silvio, 12 pezzi, 1902-1909; Pietrobono Luigi, 94 pezzi, 1897-1911; Pistelli Ermenegildo, 175 pezzi, 1892-1912; Porzio Guido, 32 pezzi, 1897-1911; Puccini Giacomo, 31 pezzi, 1898-1912; Pullè Francesco, 8 pezzi, 1902-1911; Puntoni Vittorio, 58 pezzi, 1895-1911; Ramorino Felice, 12 pezzi, 1899-1912; Rava Alfredo, 13 pezzi, 1907-1912; Rava Luigi, 102 pezzi, 1903-1911; Restori Antonio, 53 pezzi, 1884-1912; Ricci Giovanni, 184 pezzi, 1907-1912; Ricciarelli Tommaso, 23 pezzi, 1900-1903; Rosadi Giovanni, 2 pezzi, 1909; Rossi Luigi, 5 pezzi, 1905; Rossi Teofilo, 1 pezzo, 1912; Sabattini Decio, 20 pezzi, 1898-1911; Sala Contarini Giuseppe, 19 pezzi, 1899-1912; Sammarco Gian Francesco, 9 pezzi, 1900-1911;San Detole Teodosio, da, 14 pezzi, 1901-1907; Sandron Remo, 176 pezzi, 1898-1912; Semeria Giovanni, 23 pezzi, 1903-1909; Setti Giovanni, 27 pezzi, 1894-1910; Siciliani Luigi, 107 pezzi, 1892-1911; Simoni Renato, 14 pezzi, 1908-1911; Sorbelli Albano, 25 pezzi, 1905-1910; Squadrani Pio, 3 pezzi, 1904-1907; Staffetti Luigi, 10 pezzi, 1889-1910; Stefani Italo, 4 pezzi, 1911; Stiavelli Giacinto, 1 pezzo, 1898; Tenneroni Annibale, 9 pezzi, 1897-1904; Terzi Emilio, 8 pezzi, 1909; Tognacci Giulio, 12 pezzi, 1900-1912; Torri Bruno, 19 pezzi, 1903-1906; Tosi Leopoldo, 59 pezzi, 1897-1912; Treves Emilio, 8 pezzi, 1899-1908; Valgimigli Manara, 22 pezzi, 1898-1906; Valli Luigi, 22 pezzi, 1900-1907; Venezian Giacomo, 15 pezzi, 1897-1906; Viganò Vico, 8 pezzi, 1907-1908; Vita Giulio, 53 pezzi, 1895-1912; Vittori Vittore, 24 pezzi, 1897-1912; Zandonai Riccardo, 6 pezzi, 1901-1907; Zanfrognini Pietro, 8 pezzi, 1909-1911; Zanichelli Cesare, 213 pezzi, 1896-1912. La ripartizione tipologica delle carte in Lettere, Cartoline, Telegrammi, Biglietti, Fogli, Buste, Fotografie, Ritagli di Giornale è spesso imprecisa e sotto il termine generico di "Fogli", frequentemente sinonimo di carta, è raccolto il materiale più disparato, dalle fatture commerciali agli opuscoli, dagli stampati alle pagine bianche contenute nei quaderni. Tra i 679 pezzi, tra lettere, cartoline, biglietti e telegrammi, delle minute scritte dal poeta sono individuabili circa 81 destinatari. Per la quantità del carteggio o per la rilevanza del personaggio, si segnalano: Famiglia Caproni, Severino Ferrari, Ugo Brilli, Raffaello Marcovigi, Giosue Carducci, Luigi Pietrobono, Luigi Mercatelli, Plinio Nomellini, Cesare Zanichelli, Pilade Pollazzi, Luigi Ceci, Giulio Ricordi, Gabriele D'Annunzio, Vittorio Cian, Alfredo Caselli, Arturo Guarnieri, Augusto Guido Bianchi, Gaspare Finali, Luigi Rava, Adolfo Orvieto, Giovanni Ricci, Giacinto Stiavelli, Leonardo Mordini, Giuseppe Saverio Gargano, Michele Fiore, Re d'Italia, Pilade Mascelli, Angiolo Orvieto, Albano Sorbelli, Giacomo Barzellotti, Geronte Cei, Francesco Bertolini, Ugo Ojetti, Ermenegildo Pistelli, Egisto Cecchi, Archimede Mancini, Adolfo De Bosis, Luigi Valli, Felice Bernabei, Luigi Ferdinando Pallestrini, Geremia Bonomelli, Emma Corcos, Antonio Antony De Witt.
- Manoscritti. Nella parte seconda, dalla cassetta n. 50 alla cassetta n. 62 sono distribuite per ordine successivo, secondo l'edizione mondadoriana, le poesie, comprese quelle in Latino. Ne mancano alcune e spesso il titolo originale si differenzia da quello definitivo della edizione Mondadori. Esiste però una prima suddivisione per raccolte di poesie: Myricae, Primi poemetti, Nuovi poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Odi e inni, Poemi italici, Le Canzoni di Re Enzio, Poemi del Risorgimento, Poesie varie, Liber de poetis e all'interno di ogni suddivisione sono collegati gli autografi delle poesie con i loro titoli. Nella terza parte, dalla cassetta n. 63 alla cassetta n. 69 troviamo i manoscritti delle prose, dove l'impostazione della suddivisione ricalca quella dei manoscritti poetici, ossia per raccolte: Pensieri e discorsi, Patria e umanità, Antico sempre nuovo, Altre prose, Scritti danteschi.
- Miscellanea: La quarta parte, dalla cassetta n. 70 ala cassetta n. 84, contiene una miscellanea di carte pascoliane: poesie e prose sparse, album e quaderni con appunti anche in greco ed in latino, agende, bozze di stampa, poesie copiate da Maria. Nell'archivio, come già detto, è contenuta anche una raccolta di giornali.
- Rassegna stampa: Le cassette costituiscono una serie distinta e contengono la rassegna stampa sul Pascoli, con gli articoli firmati ordinati secondo il cognome dell'autore, compreso lo stesso Pascoli, mentre gli altri non firmati sono disposti in ordine cronologico, una cassetta di poesie pubblicate sui vari periodici.
- Materiale grafico e iconografico: molte fotografie del poeta, dei suoi familiari, della casa sono conservate in 6 ulteriori cassette, poste fuori dagli armadi metallici; non esiste un elenco del materiale fotografico, in quanto nella fase di ordinamento dell'archivio, non si tenne conto di esso nello stendere il suo elenco.
- Biblioteca: a Casa Pascoli, negli studi che furono del poeta, è conservata anche la biblioteca, contenente circa 10.000 volumi. Negli anni 1958-1960 la dott.ssa Maria Ghirlanda effettuò un lavoro di riordinamento e schedatura e ancora oggi il consultatore ha a disposizione soltanto un catalogo Staderini e un catalogo topografico.


Ordinamento: L'Archivio è stato ordinato dopo la morte di Maria Pascoli, avvenuta nel 1953, dal Prof. Mario Donadoni, per conto della Sovrintendenza Bibliografica di Firenze, che redasse un elenco di consistenza alquanto sommario con descrizioni spesso generiche privo di indicazioni cronologiche. L'elenco descrive fedelmente la disposizione fisica delle carte. Attualmente, nell'ambito del progetto regionale "Archivi della Cultura del'900 in Toscana" si è provveduto al riordino delle carte e alla trasposizione su supporto informatico del vecchio elenco di consistenza.
Si è provveduto anche alla ricognizione e ad un primo riordino del materiale fotografico.

Strumenti di ricerca:
Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte

Siti web:
Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte

La documentazione è stata prodotta da:
Pascoli Giovanni

La documentazione è conservata da:
Fondazione Giovanni Pascoli


Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Mazzanti Marinella, prima redazione


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