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Bandini Policarpo

Siena 1801 gen. 24 - 1874 mag. 7

scienziato: naturalista
Politico

Intestazioni:
Bandini, Policarpo, scienziato, naturalista, politico, (Siena 1801 - 1874), SIUSA

Policarpo Bandini nacque dal farmacista Gaetano e da Caterina Capezzuoli e, sin da giovane appassionato studioso di scienze fisiche e naturali, si diplomò in farmacia nel 1818. Di fede mazziniana, egli sostenne le idee politiche di Domenico Guerrazzi e nell'agosto del 1832 fu incarcerato a Volterra per sei mesi insieme a Francesco Costantino Marmocchi per aver partecipato alla congrega senese di stampo liberale denominata "I fratelli di Bruto". Uscito di prigione, Bandini riprese a coltivare i propri interessi scientifici e fu membro dell'Accademia senese dei fisiocritici e di quella fiorentina dei Georgofili, presso la quale presentò i risultati dei suoi studi di chimica applicata all'agraria sperimentale.
Contestualmente, egli svolse un'intensa attività imprenditoriale privata e pubblica volta al miglioramento delle condizioni economiche e sociali della propria città. Tra le numerose iniziative in tal senso, si ricordano la creazione di un asilo per bambini poveri, aperto nel 1834, e la promozione di una banca popolare, originariamente denominata Banca di sconto e in seguito Banca popolare senese, che favorisse le attività industriali locali e il piccolo commercio.
Per nomina del governatore di Siena, Bandini divenne direttore della Strada ferrata centrale senese, poi Toscana, costruita tra il 1843 e il 1849. Durante la sua direzione, furono compiuti i lavori per la creazione della linea ferroviaria Siena-Empoli (inaugurata alla presenza del granduca Leopoldo II il 23 ottobre 1849) secondo il progetto dell'ingegnere senese Giuseppe Pianigiani. Insignito del titolo di professore onorario dell'Ateneo senese, nel 1865 Policarpo Bandini venne eletto deputato al Parlamento italiano per il partito liberal-governativo. Tra i numerosi incarichi pubblici ricoperti da Policarpo Bandini vi fu quello di presidente del Consiglio provinciale, presidente del Consorzio agrario, deputato del Monte dei paschi. Egli sedette inoltre nei Consigli comunali di Siena, di Monteriggioni e delle Masse di Siena.

Complessi archivistici prodotti:
Bandini Policarpo (fondo)


Bibliografia:
Cantù I., "L'Italia scientifica contemporanea. Notizie sugli Italiani ascritti ai cinque Congressi, attinte alle fonti più autentiche ed esposte da I.C.", Milano, Vedova di A.F. Stella e Giacomo figlio, 1844, 26 (vol. 1)
Sarti T., "Il Parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici di tutti i deputati e senatori eletti e creati dal 1848 al 1890 (Legislature 16)", Terni, Tipografia dell'Industria, 1890, 86
Michel E., Francesco Domenico Guerrazzi e le cospirazioni politiche in Toscana, Roma-Milano 1904
Grassi V., Policarpo Bandini, "Il Telegrafo", 16 luglio 1942, p. 2
Giannelli G., Gli avvenimenti del 1859-1860 nell'opinione pubblica senese, atti del IV congresso della Società toscana per la storia del Risorgimento italiano (Siena, 2-3 maggio 1951), "Bullettino senese di storia patria", LVIII-LIX (1951-1952), pp. 172-185
Catoni G., Un treno per Siena. La Strada Ferrata Toscana dal 1844 al 1865, Siena 1981
Landi P. L., Aspetti economici della Società anonima della Strada Ferrata Empoli-Siena o Centrale Toscana fino al 1859, Siena, 1988
Catoni G., I goliardi senesi e il Risorgimento. Dalla guerra del Quarantotto al monumento del Novantatré, Siena, 1993
Vinciarelli L., I consiglieri comunali a Siena negli anni della Destra storica (1865-1876). Repertorio prosopografico, Perugia, 2008, 52-53

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Mazzolai Daniele, 2009, prima redazione
Pacifico Sveva, 2020/08/28, revisione
Romanelli Rita, rielaborazione


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