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Pacinotti Luigi

Pistoia 1807 mar. 4 - Pisa 1889 nov. 24

Fisico
Scienziato

Intestazioni:
Pacinotti, Luigi, fisico, scienziato, (Pistoia 1807 - Pisa 1889), SIUSA

Luigi Pacinotti nacque a Pistoia il 4 marzo 1807 da Antonio e Maddalena Bugiani. Studiò al Liceo Forteguerri, dove poi, prima di laurearsi, insegnò matematica. Si iscrisse all'Università di Pisa contemporaneamente a Legge e a Matematica, conseguendo nel 1828 le due rispettive lauree. Dopo quattro anni di insegnamento nel Liceo, andò a insegnare presso l'ateneo pisano Fisica sperimentale dal 1831-32 al 1839-40, anno in cui fu supplente a Fisica teorica. Nel 1840, nel quadro di un rinnovamento di cattedre e docenti, fu trasferito alla cattedra di Fisica tecnologica e meccanica sperimentale che conservò fino al 1859-60. Fece parte in quegli anni di quel gruppo di scienziati pisani, tra i quali Mossotti, Carlo Matteucci e Riccardo Felici, che con la loro produzione scientifica, le loro scoperte ed applicazioni tecniche, contribuirono a rilanciare in Italia la ricerca fisica, dando vita nel 1854 alla rivista «Nuovo Cimento»; tra l'altro, la cattedra di Fisica tecnologica, insieme a quella di Geometria grafica, architettura civile e idraulica costituirono più tardi il primo nucleo della facoltà di Ingegneria di Pisa. Partecipò, in qualità di segretario della sottosezione di Fisica e chimica, al congresso degli scienziati di Pisa e l'anno successivo fece parte della deputazione nominata per il nuovo congresso degli scienziati a Torino. Nel '48 fece parte della guardia universitaria, con il titolo di capitano supplente, e partecipò alla guerra. La sua opera più importante, che è frutto della sua attività didattico-scientifica, è il "Corso di fisica tecnologica e di meccanica sperimentale", pubblicato a Pisa in quattro volumi, tra il 1845 e il 1854: l'opera è corredata da tavole che riproducono strumenti a tutt'oggi conservati presso la Domus Galilaeana. Tra le sue opere anche "Introduzione alla Fisica Tecnologica" (Pisa, 1845) e lavori in collaborazione con illustri studiosi, quali Francesco Puccinotti, Rinaldo Ruschi, Luigi Ridolfi. Il suo interesse per l'attività sperimentale trova espressione in numerosi modellini industriali per la costruzione dei quali ricorreva all'aiuto di personale tecnico, e che vennero presentati a numerosi esposizioni pubbliche toscane. Lasciò l'insegnamento nel 1881.

Soggetti produttori:
Pacinotti Antonio, successore

Complessi archivistici prodotti:
Pacinotti Luigi e Antonio (fondo)


Bibliografia:
V. Capponi, "Biografia pistoiese o notizie della vita e delle opere dei Pistoiesi", Pistoia, Rossetti, 1878 (rist. anast. Forni, Bologna)
A. Occhialini, "Notizie sull'Istituto Fisico sperimentale dello Studio Pisano", Pisa, Mariotti, 1914
C. Fedeli, "L'insegnamento della Fisica nell'Università di Pisa. Cenni storici", Pisa, Tip. Folchetto, 1915
"Antonio Pacinotti. La vita e l'opera", scritti di G. Marconi, L. Puccianti, G. Polvani, a cura della Confederazone nazionale fascista professionisti ed artisti, Pisa, V. Lischi e F., 1934
C. Luperini, "Luigi Pacinotti (1807-1889) professore di fisica dell'Università di Pisa", tesi di dottorato di ricerca in storia della scienza, Pisa, Università di Pisa, 2012

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Colotto Anna, prima redazione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2018/01, revisione
Moscardini Sara, 2017/11, revisione
Ronco Daniele, prima redazione


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