sec. VIII - sec. XX
Intestazioni:
Pelliccioni di Poli, sec. VIII - sec. XX, SIUSA
La famiglia Pelliccioni di Poli ha per capostipite Ubertino che, venuto in Italia al seguito di Carlo Magno, fu investito della terra, castello e titolo di Monte Cocullo sui confini tra le Marche e l'Abruzzo con diritto di battere moneta. Nel 1479 una bolla di Sisto IV confermò il titolo di Monte Cocullo, con mero e misto imperio, ai fratelli Luca, Giovanni e Tommaso Pelliccioni. Da Giovanni, detto Ser Janni, discesero i Serianni conti di Ascoli; da Luca discese il ramo che conservò il cognome originale. Tale ramo ha il titolo di Conte e Signore di Monte Cocullo, Nobile di Tivoli. Da Tivoli i conti Pelliccioni si stabilirono in Capranica Prenestina e da qui si trasferirono a Poli dove si trova il Pallazzo Pelliccioni del sec. XVII.
Complessi archivistici prodotti:
Pelliccioni di Poli, famiglia (fondo)
Bibliografia:
PELLICCIONI di POLI L., Alleanze nobili tiburtine della famiglia Pelliccioni, in "Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte", 1961, vol. 14, pp. 125-142
V. SPRETI, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-1935 (ristampa anastatica, Bologna, Forni, 1969)
ZAPPI, Annali e Memorie di Tivoli, manoscritto del sec. XVI pubblicato dalla società Tiburtina di Storia e d'Arte, 1920
PIROTTA L., La raccolta Pelliccioni, in "Studi romani", 1954 (2), pp. 722-723
Redazione e revisione:
Dommarco Fausta, 2007/02, supervisione della scheda
Gurgo Maria Idria, 2007/02, prima redazione