Mogliano Veneto (Ve) 1862 ott. 5 - Pisa 1946 dic. 6
Intestazioni:
Marcello Agostini, Teresa, benefattrice, (Mogliano Veneto 1862 - Pisa 1946), SIUSA
Discendente da antica e aristocratica famiglia veneziana, Teresa Marcello sposò nel 1881 il Conte Alfredo Agostini Venerosi della Seta. Il suo salotto a palazzo Agostini era meta privilegiata di letterati, artisti, politici e scienziati. Un ruolo guida fondamentale nella sua formazione e nella successiva attività caritatevole svolse la madre, la contessa Andriana Marcello (si conservano nell'archivio le lettere scritte alla figlia, dal suo arrivo a Pisa fino al 1892): quest'ultima aveva fondato fin dal 1870 la "Scuola di merletti di Burano", sotto forma di cooperativa, allo scopo di dare lavoro femminile a domicilio, una iniziativa direttamente sostenuta dalla regina Margherita di cui era dama di corte. Teresa Marcello giunta a Pisa si dedicò pertanto alla promozione di numerose attività filantropiche; nel 1890 fu co-fondatrice e presidente della Scuola principe Amedeo di Pisa.
In generale promosse, tra la fine del secolo XIX e il primo ventennio del secolo XX un moderno associazionismo cattolico femminile che portò, tra l'altro, alla creazione a Pisa di una sezione delle Industrie femminili italiane, un'opera di lavoro a domicilio alla quale aderirono numerose ragazze e giovani dame della città. La precoce vedovanza di Teresa Marcello Agostino nel 1903 non mise fine alla sua intensa attività caritatevole, caratterizzata da finalità strettamente pratiche: proprio in quell'anno dette vita, in collaborazione con Maria Toniolo, moglie di Giuseppe, a un comitato pisano dell'"Opera internazionale per la protezione della giovane", sorta all'estero e che aveva messo radici a Torino alla fine del secolo. In questa sua molteplice attività entrò in contatto con personalità di spicco della cultura cattolica, tra queste, oltre ai coniugi Toniolo, Pietro Maffi, arcivescovo della città dall'inizio del 1904, che nel 1909 la nominò prima presidente dell'Unione donne cattoliche nella diocesi di Pisa.
Altro personaggio con il quale strinse intensi rapporti di collaborazione fu padre Domenico Pechenino dell'ordine degli Oblati di Maria Vergine, giunto a Pisa nel 1906, dove era stato chiamato dall'arcivescovo per svolgere un'opera di evangelizzazione nei sobborghi cittadini ed ebbe un ruolo importante nell'organizzazione dell'associazionismo cattolico maschile e femminile tanto da essere nominato nel 1914 dal card. Maffi assistente ecclesiastico dell'Unione donne cattoliche. Durante la Prima guerra mondiale Teresa Marcello Agostino organizzò in Santa Caterina un ospedale per i feriti e ammalati di guerra, prestando la sua opera come infermiera, ma soprattutto occupandosi degli aspetti direttivi e amministrativi.
Svolse inoltre attività a favore degli emigrati italiani all'estero, fondando a Pisa un comitato dell'Opera di assistenza degli emigrati italiani, sorta a Cremona sempre in ambiente cattolico.
Complessi archivistici prodotti:
Marcello Agostini Teresa (fondo)
Bibliografia:
M.E. MARINO, "L'associazionismo femminile cattolico a Pisa dal 1904 al 1914", Tesi di Laurea, Università degli Studi di Pisa - Facoltà di Lettere e Filosofia, relatore A.M. BANTI, A.A. 1995-1996
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L’area pisana, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 2000, pp. 185-187
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio
Capannelli Emilio, revisione
Insabato Elisabetta
Morotti Laura, 2011/10, rielaborazione